Salvare dati come non ci fosse un domani!!

Attualità + Sicurezza Erik Goi today20 Giugno 2021 131

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Salvare dati come fosse il tuo tesoro più grande è forse il miglior consiglio che ti possa dare.

Come saprai se mi segui o se hai spulciato il mio sito, senza usare paroloni fighi mi occupo di salvare dati in Asti e provincia, arrivando a coprire le provincie di Cuneo, Alessandria e Torino.

Quindi fatti fare un regalo, fatti insegnare come fare un backup!

Salvare i dati è più importante che produrli

In realtà questo è il concetto fondamentale che DEVI tenere sempre a mente, non importa quanto impegno tu ci metta a creare un file, un documento, un progetto, una foto o un video, se li perdi ci hai perso 3 volte :

  • ci hai perso tempo
  • probabilmente ci hai perso soldi
  • potresti perdere il cliente

Sai che non amo farla troppo tragica, quindi fatti solo più spiegare cosa rischi se stai così come sei ora, senza salvare mai i tuoi dati.

I rischi che corri nel NON salvare i dati

I dati che produci sono il tuo lavoro, il tuo guadagno sono IL TUO FATTURATO.

Quindi, se li perdi il cliente NON ti paga. Sicuramente potresti trovarti costretto a pagare al cliente delle penali perché consegni in ritardo il lavoro.

Ma potresti anche perderlo il lavoro ed il tuo cliente potrebbe rivolgersi ad un altro professionista o ad un’altra azienda.

È altamente probabile che tu incorra anche in una multa da parte del Garante per la Privacy (leggi il mio articolo sul GDPR – GDPR nuovi standard obbligatori per i backup)

Quindi i soldi li perdi due volte.

Ma se invece di perderti un file, è il pc che si rompe? Allora tutto cambia. IN PEGGIO.

Se si rompe il tuo computer, perdi TUTT I DATI per sempre. Quindi molto probabilmente chiuderai la tua azienda perché avrai perso i progetti, i preventivi, le fatture, TUTTO.

E no, non esiste qualcuno che possa recuperarti tutto al 100% e salvarti da ogni problema. Quel tizio dovrebbe essere alla stregua di Mago Merlino e non esiste.

Certo, il recupero è possibile ma

  1. NON è garantito. MAI.
  2. la percentuale di successo è direttamente correlata al motivo che ti ha fatto perdere i dati (li hai cancellati per sbaglio e te ne sei accorto subito? 90% di possibilità, ti si è spaccato il pc? 40%. Ti è caduto il portatile per terra?15%)

Ed ora fatti spiegare come salvare i dati in modo SICURO

Bene, il salvataggio dati è abbastanza complesso da mettere in piedi, ma ti spiegherò come dovrebbe essere un buon backup.

Deve essere automatico, non puoi farlo a mano. Tu oggi ti dimentichi, domani non hai voglia, dopodomani sbagli a copiare della roba.. Poi quando ti serve recuperare dei file ti accorgi che ti mancano dei pezzi qua e là.

Il salvataggio dati deve essere fatto su un dispositivo diverso da quello di origine. Se lavori sul tuo pc, il backup devi farlo su un altro dispositivo.

Il dispositivo sul quale effettui il backup deve essere resistente a:

  • guasti
  • accessi non desiderati

quindi escludi pure il disco esterno da 50€ che hai comprato su Mediaworld. Devi usare un NAS (se non sai cos’è leggi qui 😊 cos’è un NAS – Wikipedia)

Ovviamente deve avere MINIMO due dischi, in questo modo puoi avere una minima tolleranza ai guasti, se si spacca un disco l’altro è l’esatta copia e prenderà il suo posto in attesa che il primo disco guasto sia sostituito.

Devi configurarlo in RAID1 però. Fai attenzione. Chiaro che io ti consiglierei un 4 dischi.

Naturalmente un backup che si rispetti deve tollerare anche eventi che coinvolgono il dispositivo di salvataggio stesso. Un’alluvione, un furto in azienda, un incendio, ecc..

In questo caso sarebbe opportuno che una seconda copia sia salvata in un posto lontano geograficamente. La soluzione più comoda è il cloud.

Anche in questo caso, evita di aprire il tuo Google Drive da 100€ l’anno perché quello non è un cloud adatto per il backup.

Non sto qui a spiegarti perché Google Drive, DropBox o simili non sono adatti per i backup, se vuoi approfondire leggi il mio articolo 👉🏻 Come fare il backup in Cloud – ErikGoi.com

Siccome hai un’azienda, il tutto deve essere conforme al GDPR se no la multa del garante di 20 milioni di euro non te la leva nessuno.

Ricapitoliamo tutto?

Forse è meglio. Allora un salvataggio dati fatto bene deve essere strutturato come segue:

  • DEVE essere automatico
  • DEVE essere fatto su un NAS (o un server) che ti garantisca un minimo di tolleranza ai guasti (minimo 2 dischi, meglio 4)
  • NON basta farlo solo localmente, fallo anche in cloud. Ma cloud certificati.
  • La normativa GDPR deve essere rispettata PER LEGGE DAL 2018
  • Devi poter avere dei report che ti informino sulla buona riuscita (o meno) dei backup

Sembra complicato, ed infatti lo è, però questo è lo standard minimo di sicurezza nel 2021.

Ma ci sono alternative più veloci a tutto questo?

Certo che sì! Un’alternativa più veloce e più sicura c’è e si chiama T-Back.

Un backup che racchiude tutte le caratteristiche che ti ho elencato e le eleva all’ennesima potenza, così tu sei sicuro di non perdere MAI un dato e puoi dedicarti al tuo lavoro.

✅ Nessun problema con i virus. Mai più.
✅ Mai più perdite di files
✅ Zero problemi da furti, guasti o errori umani
✅ Processi di salvataggio costantemente monitorati da remoto

Queste sono solo alcuni dei benefici di T-Back, scoprili tutti cliccando il bottone qui sotto!

Scritto da: Erik Goi

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